1997
NASCE
Il 26 novembre del 1997 a sensi del Reg. CE n. 2200/96, con lo scopo di organizzare,
valorizzare e promuovere la filiera corilicola in Piemonte, nasce per volontà di 30 soci
fondatori, nel territorio delle Langhe, l’Ascopiemonte, Organizzazione Produttori
Frutta a Guscio Società Cooperativa Agricola. Un forte legame con il territorio e con
i prodotti che lo caratterizzano, la consapevolezza della necessità di produrre in modo
sostenibile, la continua ricerca e l’adozione di sistemi innovativi, fanno della cooperativa
un punto di riferimento per l’intera filiera corilicola piemontese e non solo.
I SOCI
536
Oggi, l’Ascopiemonte conta 536 soci produttori e un totale di 3. 500 ettari di superficie coltivata a nocciolo, situati per la maggior parte nella Regione Piemonte, nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. La principale varietà di nocciole coltivata e commercializzata è la Tonda Gentile Trilobata che, a seconda delle certificazioni e dell’aerale di produzione, può essere classificata in: “Nocciola Piemonte IGP” e “Nocciola Piemonte IGP” delle Langhe.
LA STRUTTURA
Dopo 25 anni passati nella sede operativa di Santo Stefano Belbo, oggi, l’Ascopiemonte è dotata di due centri di raccolta, uno nel comune di Canale, già operativo dal 2021, e di un altro centro inaugurato il 26 Agosto 2022, nel comune di Neive. I 2 centri di lavorazione per lo stoccaggio, pulitura, essicazione e commercializzazione delle nocciole hanno una capacità operativa complessiva di oltre 80.000 qli di prodotto. L’esperienza accumulata negli anni hanno fatto dell’Ascopiemonte un punto di riferimento per l’intera filiera corilicola.
COSA FACCIAMO
Le principali attività svolte dall’Ascopiemonte sono:
- l’assistenza tecnica-agronomica;
- il miglioramento delle pratiche colturali, delle tecniche di produzione e della qualità delle nocciole nel rispetto dell’ambiente;
- la programmazione, promozione, valorizzazione e commercializzazione delle nocciole
- l’incremento del valore e la riduzione dei costi di produzione delle nocciole;
- la fornitura di mezzi tecnici, finanziari e strutturali ai produttori;
- la promozione di accordi di filiera con la media e grande industria quali ad esempio il “Progetto Nocciola Italia” della Ferrero e il “Progetto Venchi”;
- ricerca e sperimentazione.
PROGRAMMA OPERATIVO
In ottemperanza a quanto previsto dal Reg. CE
1308/2013, con l’adozione di uno specifico
“Programma Operativo” finalizzato al miglioramento
della qualità delle nocciole, l’Ascopiemonte
mette in campo le seguenti azioni:
- assistenza tecnica gratuita alla
coltivazione, nel rispetto della sostenibilità
ambientale: controlli e monitoraggio dei
parassiti, piani di concimazione e difesa
fitosanitaria per una corretta gestione del
noccioleto; - acquisto macchinari ed attrezzature a
carattere innovativo finalizzate al miglioramento
della qualità del prodotto, della riduzione
dei costi di produzione e della sicurezza
dell’operatore; - doppia raccolta delle nocciole che
consiste nel ridurre il più possibile il tempo di
permanenza del prodotto a terra. Se le nocciole
vengono tempestivamente raccolte, si migliora
la qualità, senza che queste possano andare
incontro a spiacevoli alterazioni.
Ricerca e sperimentazione sono parte integrante
del processo di innovazione e sviluppo di una filiera agroalimentare, come quella corilicola. Per questo l’Ascopiemonte, dal 2015, è entrata a far parte di Agrion, la Fondazione della Regione Piemonte per la ricerca, l’Innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura.
Dal 2021 è parte attiva nel progetto di ricerca “Nocciola di qualità” che ha come obiettivo quello di fronteggiare le maggiori criticità legate alla qualità globale della nocciola Piemonte: i danni da cimice asiatica, l’avariato sui frutti, le problematiche che caratterizzano la cascola pre-raccolta.
RICERCA E SPERIMENTAZIONE
QUALITÀ, SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE E TRACCIABILITÀ
Al fine di supportare le aziende nelle scelte che giornalmente devono intraprendere, l’Ascopiemonte offre ai propri associati un servizio di assistenza tecnica finalizzato al miglioramento della qualità delle nocciole nell’ambito di un processo di sostenibilità ambientale.
La qualità di una nocciola si ottiene partendo dal campo: sopralluoghi, incontri tecnici-divulgativi, bollettini informativi, difesa integrata, continui controlli in ogni fase della produzione e tecniche di coltivazione innovative, sono alla base per un continuo miglioramento del prodotto.
Umidità del frutto, presenza di difetti da cimice e avariato, calibro e resa alla sgusciatura, sono alcuni dei parametri che devono essere presi in considerazione per definire la qualità di una nocciola e di conseguenza il giusto valore economico da attribuirle.
Ormai da alcuni anni,
l’Ascopiemonte ha attuato un
processo di forte innovazione
tecnologica perseguendo
un progetto di tracciabilità
delle nocciole ritirate e
commercializzate, L’ente
nazionale di certificazione della
tracciabilità DNV-GL ha attribuito
all’Ascopiemonte il primo posto
in Italia, raggiungendo il 96% di
tracciabilità delle nocciole ritirate
dal produttore fino al momento
della commercializzazione.
La tracciabilità nella filiera
delle nocciole si concretizza nella
capacità di seguirne i movimenti in
ogni fase produttiva sino a risalire
alla singola azienda agricola di
provenienza.
LAVORAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
Fin dalla nascita, l’Ascopiemonte
ha concentrato i propri
sforzi nel fornire servizi ai
propri associati in tutte le
fasi della lavorazione, in
particolare per ritiro, pulitura,
essicazione, stoccaggio e
commercializzazione
delle nocciole.
Negli ultimi anni si è
voluta intensificare la
commercializzazione di
un prodotto a marchio come
“Nocciola Piemonte IGP” e
“Nocciola Piemonte IGP” delle
Langhe, che indubbiamente
identificano, caratterizzano e
valorizzano il nostro territorio.
Questo ha da subito favorito lo
sviluppo di nuovi accordi di filiera
con aziende locali interessate alla
promozione e valorizzazione di
una nocciola di qualità.
AIUTI E
FINANZIAMENTI
La continua ricerca di fonti di finanziamento, sia esse legate al Piano di
Sviluppo Regionale, sia a specifici contratti di filiera e di contratto, ha permesso
all’Ascopiemonte di realizzare due nuovi centri di raccolta nocciole e di promuovere
annualmente per i propri associati l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative.